La posa della prima pietra della Chiesa San Michele è del 1938, ma l'inaugurazione avvenne solo nel 1957. È una chiesa grandiosa, sobria nelle linee, nuda all'interno in cui sono stati posti gli altari della chiesa antica. All'interno è conservato una tela a olio raffigurante la Madonna con Gesù bambino tra san Michele Arcangelo di Alessandro Maganza. A metà degli anni '80 l'abside viene arricchita dal grande mosaico dell'Ultima Cena. Un mosaico di 220 mq a pasta vitrea raffigurante realizzato, su disegno di Orlando Sorgato, dalla ditta veneziana Orsoni, specializzata nella produzione e lavorazione di tessere musive. Sempre di Sorgato è il quadro a tempera con San Michele Arcangelo dipinto nel 1994 e collocato sopra l'altare a lui dedicato. La chiesa ha inoltre un dipinto dell'ultimo quarto del Novecento raffigurante San Leopoldo Mandic. Estratti da "Sulle rive dell'Astico" di Franesco Rando "La chiesa Parrocchiale di Chiuppano si presenta chiara e semplice ed è la risultante del carattere costruttivo moderno. [...] La pianta è a tre navate: la centrale è di 10 m. e le laterai di 3 m. con una lunghezza compessiva d m.50, comprso il presbiterio e l'abside. [...] Lungo le navate laterali sono diposte quattro nicchie per le cappelle laterali, mentre il Battistero è collocato all'inizio della chiesa in apposito tempietto a cupola, che l costruzione mette in evidenza all'esterno. Lungo i fianchi delle navate laterali sono collocati i confessionali.[...] Gli ingressi sono: tre in facciatae due sui fianchi, ai quali si accede tramite 7 gradini (oggigiorno anche anche da una rampa che facilita l'ingresso n.d.r.) Il piano della chiesa è 1.40 m. sopraelevato dal piano stradale. La facciata è larga complessivamente 26 m. ed alta compreso il timpano m.20, risulta movimentata da tre finestre centrali e due laterali lavorate a guancio. Le navate laterali e le nicchie per le cappelle e gli altari hanno il soffitto risolto in un giuoco di archi.[...] Nell'abside che si chiude a catino, e in corrispondenza dell'asse centrale è alta m. 17. [...] La superficie a disposizione dei fedeli e di mq 450, di cui 350 nella navata centrale e mq 200 nelle navate laterali. Il presbiterio è sopraelevato di 5 gradini dal piano della chiesa". |
Un po' di storia
Estratti da "Sulle rive dell'Astico" di Franesco Rando "Il bisogno di una chiesa nuova era sentito già ai tempo di don Giacomo dal Zotto, il quale, rispondendo ai questionari della visita pastorale, affermava che l'attuale chiesa parrocchiale (la chiesa di San Daniele che si ergeva accanto al campanile, in seguito demolita n.d.r) pur bella non era tuttavia sufficiente all'aumentata popolazione. [...] Approvato il progetto, vennero tracciate le fondamenta. Il trasporto della ghiaia dell'Astico fu tutto gratuito. Il 30 novembre 1938 ebbe luogo la solenne cerimonia dellaposa della prima pietra. [...] Nel dicembre suessivo vennero gettte le fondamenta e nell' aprile 1939 furono ripresi i lavori di sopraelevazione dei muri maestri. [...] Alla fine del 1939 i lavori furono sospesi per lo scoppio della guerra e la penuria del materiale.[...] Dal 1945 si è atteso alla raccolta dei fondi sufficienti per poter riprendere il lavoro e portare la nuova chiesa almeno fino al coperto.[...] Sua Ecc. Mons. Vescovo nelle frequenti sue visite ha seguito lo svolgimento dei lavori ed ha fissato l'inaugurazione per il sabato 13 luglio 1957. I lavori sono proseguiti alacremete e per il giorno fissato la chiesa nuova era stata resa ufficiabile. Preceduta da un Triduo fervoroso tenuto dal Rev.mo Prof. Don Giovanni Rossin ha avuto luogo la solenne benedizione ed inaugurazione del nuovo splendido Tempio, colosso monumentale che può gareggiare con le migliori opere del suo genere. Giorni memorabili per i fedeli chiuppanesi! Ora resta ancora molto da fare per abbellirla e dotarla del fabbisogno, ma la fede chiuppanese, che trasporta le montagne, saprà portare a compimento il resto, rendendola ancora più bella e decorosa". I 600 anni della parrocchia. leggi qui l'articolo |
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